[email_link]Il metodo di recupero dell’Associazione “Gruppi Familiari Al-Anon” si basa su un programma spirituale, elaborato negli anni ’30 da Alcolisti Anonimi che, previo loro consenso, è stato adattato alle esigenze dei familiari e amici dei bevitori problematici. Sulla base di questi strumenti si sviluppano i gruppi di auto-mutuo–aiuto Al-Anon: gruppi non guidati da professionisti o da facilitatori esterni, privi di obiettivi di profitto, caratterizzati da processi di partecipazione e gestione diretta da parte dei membri.
All’interno dei gruppi Al-Anon si sviluppa un percorso di cambiamento degli atteggiamenti e delle reazioni emotive: i familiari si concentrano su se stessi e distolgono l’ossessiva attenzione dal bevitore problematico e dai suoi comportamenti disturbati, iniziando, con questo distacco, un lavoro di trasformazione.
Uno dei principi base del programma spirituale dell’Associazione è l’anonimato come tutela reciproca dei membri di gruppo, del bevitore problematico e delle rispettive famiglie. L’anonimato è inteso in termini anagrafici (solo il nome, nessun cognome), socio-culturale (nessun riferimento ad estrazione sociale, orientamento religioso, sessuale o politico, attività lavorativa, residenza e qualsiasi dato personale). Tutti i partecipanti sono sullo stesso piano, tutti uguali di fronte al problema comune che li unisce.
Al-Anon è un’Associazione di auto-mutuo-aiuto senza scopo di lucro: si autofinanzia con il contributo volontario e anonimo dei propri membri. Per Statuto e Tradizioni non vengono richiesti né accettati finanziamenti e contributi dall’esterno. L’autonomia economica dà all’Associazione libertà da condizionamenti ed influenze esterne.